Andemm per gradi con la grammatega, perchè se poeudom sconfond. L'important a l'è 'vegh i idee ciar.
DITTONGHI
ai guai
aì baira
ao ciao
au restaur, automòbil
aù paura (forma arcaica "pagura")
ei bei, mei
ia reliquia
ie ier
oa coa
oi vòi
oe-i oèi (ohi ! ahi!)
DIGRAMMI
cl la "c" è sempre gutturale: "clarinett" "clo" "clamor"
cr anche qui la "c" è gutturale: "crema" "crodin" "cran"
gr la "g" è gutturale: "grazie" "grand" "grumm"
gn suono nasale: "pagn" "pegn" "vegn"
gh (e - i) "'gh'era" "ghir"
ch "che" "chi"
sg ha un suono palatale sonoro: "resgio" "ronsgia"
sc ha un suono palatale sordo, soltanto davanti "e" "i": "scerni" "scigola" "scisger"
cq la "q" ha un suono lungo: "acqua" "acquist"
qq solo in "soqquader" dove la "q" è doppia
BREVITA' DELLE SILLABE
al = cal, mal, al (la vocale ha un suono prolungato "aa")
all = call, gall, vall (la vocale è corta "a", secca)
e così anche con tutte le altre vocali.
Per esempio: "gel", "vel" e al contrario "ghell" "vell" "mell"
giovedì 22 novembre 2007
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